ll 23 Gennaio 2016, presso la caratteristica ed ospitale Piscina Stadio Bologna “Carmen Longo”, costruita negli anni venti del secolo scorso, si è svolta una sessione di allenamento che ha visto come sperimentatore d’eccellenza il nuovo volto della velocità italiana nei 50 e 100 metri stile libero Marco Orsi (UISP/Fiamme Oro).

Durante la sessione, sono stati acquisiti una serie di parametri caratteristici della fase di “start”  per una valutazione da parte dello staff tecnico della società CN Uisp Bologna,  relativi alla:

• fase di start e stacco (Forze esercitate sul blocco di  partenza)
• fase aerea                (Velocità di decollo , angoli ingresso acqua)
• fase subacquea        (Velocità subacquee, ratei/distanze di emersione)
• fase cruise nuotata  (Velocità post emersione)

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La sessione nata da un ipotesi collaborativa tra Roberto Odaldi (tecnico CN Uisp Bologna del campione di Budrio) e M.O.R.E. Swim, in gennaio 2016 e organizzata in tempi abbastanza contenuti, è stata fondamentalmente guidata dalla passione per il nuoto e dal desiderio di supportare gli atleti nel miglioramento delle prestazioni in vasca incrementando l’utilizzo della tecnologia sempre nel rispetto del ruolo dell’allenatore.

Durante lo studio di fattibilità della sessione, tra i vari aspetti valutati c’è stato quello legato alla necessità di lavorare con condizioni di fondale di vasca che fosse il più vicino possibile a quello dei prossimi Giochi Olimpici in programma a Rio de Janeiro in  agosto 2016 presso  “Estádio Olímpico de Esportes Aquáticos ” .

Dopo avere completato durante la mattinata di sabato 23 Gennnaio 2016, il setup di prova installando il blocco strumentato M.O.R.E.Swim e posizionando le diverse videocamere (5 punti di osservazione diversi) ed i riferimenti sia subacquei che di superficie.

Quindi all’arrivo dell’atleta e dopo un paio di start  necessari per una verifica operativa delle componenti sia meccaniche che elettroniche al fine di mantenere il grado di sicurezza dell’atleta al livello più alto possibile, il programma  di attività elabarato nei giorni precedenti  dal coach R. Odaldi ha avuto inizio.

A fronte delle pressioni esercitate dall’atleta sul blocco decisamente “importanti” la sessione è proseguita con una serie programmata di partenze con diverse regolazioni del “Kick Plate” (piano d’appoggio piede posteriore nella Track Start).

Grazie a questa emozionante giornata, che segue al precedente evento a St. Vincent con la parte restante della Nazionale Italiana di Nuoto, lo Staff  M.O.R.E.Swim  aggiunge un ulteriore motivo di soddisfazione per il lavoro svolto, continuando a collezionare esperienze sia umane che tecniche di consistenza sempre maggiore.

Con questa attività quindi, si consolida l’architettura del sistema M.O.R.E.Swim (Blocco strumentato e relativo sistema d’acquisizione video completati dalla parte d’analisi matematica effettuata post sessione) che a distanza di poco meno di un anno dalla nascita  (Marzo 2015) ha visto l’introduzione una serie di modifiche  per il mantenimento delle capacità d’installabilità ed utilizzo in vasche diverse senza perdita alcuna della significatività dei dati registrati.

 Si Ringraziano:

Marco Orsi   (CN Uisp Bologna/Fiamme Oro)

Roberto Odaldi  & Matteo Cortesi  CN Uisp Bologna 

Monica Crovetti (SO.GE.SE Piscine) e lo staff dello Stadio del Nuoto Bologna “Carmen Longo”           

Piscine Castiglione  

per la disponibilità e la collaborazione.