Valutazioni & Considerazioni relative al metodo MORESWIM per il calcolo di frequenza (SR) ed ampiezza ( SD ) di bracciata
Operatività ed applicazione del metodo osservativo per la produzione base dati per video analisi
Al termine delle valutazioni che possono essere o meno condivisibili circa gli aspetti matematici del metodo MORESWIM, vanno comunque valutati anche altri aspetti che permettano di definire il possibile impiego del metodo osservativo nel “quotidiano”.
Grazie alle innovazioni tecnologiche in fatto di videocamere il rapporto qualità immagini/prezzo attrezzatura ha permesso un’accessibilità sempre più ampia al numero di utenti, basti pensare alla schiera di videocamere sportive disponibili sul mercato con prestazioni accettabili allo scopo ed al loro prezzo.
I dati d’analisi MORESWIM (SR, SD ed SI) sono stati generati dai video di alcune gare Europei Londra 2016 e Roma Settecolli 2016 relativamente ad atleti di livello internazionale. Per effettuare una valutazione del metodo osservativo e del suo livello d’interoperabilità in “vasca”. Partiremo da semplici osservazioni relative ad un scenario di vasca (più o meno quotidiano) .
Immaginiamo per un momento uno scenario di questo tipo (che non utilizzi la ripresa video):
“Un allenatore ( attrezzato con cronometro specifico con funzione per il rilievo delle frequenza di bracciata, un gruppo di alcuni atleti ”
Ora dalla teoria dei metodi d’allenamento, il monitor di Frequenza di Bracciata può dare indicazioni utili in particolare se associato anche al parametro di Ampiezza di bracciata.
Dal punto di vista dell’unico strumento citato è noto che :
- Il cronometro conta frequenza, nella dinamica dell’allenatore fornisce un’informazione affetta da un errore globale costituito da diversi contributi come:
- L’attivazione manuale da parte dell’allenatore legata ad un esatta scelta dell’istante ove la mano di inizio ciclo e fine ciclo può introdurre ritardi
- Il cronometro effettua una media su tre cicli (le stime d’errore sono state valutate in letteratura si aggirano circa a valori di ± 4.2 bracciate al min) ovviamente stiamo parlando di cronometri di prestazione media, questo per mantenere anche sotto controllo il piano costo attrezzature.
- In una situazione di più atleti deve scegliere a priori la fase in cui effetuare il controllo di SR (es. inizio , centro o fine vasca), non avendo il tempo fisico di garantire la misura.
- Con questa modalità “quotidiana”, il carico di lavoro dell’allenatore (workload) risulta inevitabilmente molto alto, in quanto egli deve essere attento nell’attivazione cronometro, controllare il flusso di partenze del gruppo e non ultimo dispensare correzioni al termine.
Dal punto precedente in particolare si può introdurre il concetto di “workload dell’allenatore”, un aspetto che in altri settori tecnici (es. aeronautici, navali ,ferroviari, etc.) dovrebbe essere tenuto in considerazione, in quanto con un’accurata valutazione e gestione di esso attraverso opportune scelte tecnologiche in fatto di strumenti, si può permettere nel nostro caso un aumento della qualità ed abbassamento della fatica del coach.
Assunzioni
Le principali implicazioni, riguardano il posizionamento della videocamera/e (che nella versione di scenario più semplice ne può essere sufficiente anche una). Questa potrà produrre un filmato adeguato sia se posta in tribuna che sul bordo vasca, possibilmente in grado d’inquadrare con continuità tutte le singole bracciate (non è un problema se in movimento). Nell’opzione bordo vasca la ripresa ovviamente dovre essere effettuata mantenento il più possibile fermo il campo di vista della camera centrato sul capo dell’atleta.
Stima tempi necessari
- Scaricamento su PC (un video di definizione adeguata circa 120 Mb si scarica in 2 min circa)
- Video marcatura delle singole bracciate (al momento circa 6 min sono sufficienti)
- Video marcatura dei tempi di passaggio 15 , 25 , 35 , 45 e tempo finale circa 3 min
- Esportazione ed elaborazione matematica con calcolo automatico velocità medie, frequenze ed ampiezze bracciata circa 2 min
Conclusioni
Lasceremo per questioni di complessità alla letteratura attuale la trattazione dei concetti di workload d’operatore (allenatore) ed interoperabilità di sistema, riassumendo i principi con la seguente osservazione: “anche un allenatore stanco rischia di non essere efficace”.
Concludiamo quindi con una stima delle dipendenze e del tempo necessario, per effettuare un’analisi di un 50 mt SL relativamente alla sola SR ed SD per lasciare ad ognuno la propria valutazione, se iniziare o meno ad impiegare (per prova) anche solo in modo semplice una videocamera che abbinata ad un semplice programma da PC.
“In fondo filmare non è una tecnica così complessa come potrebbe apparire“
L’articolo sopra esposto, ha trattato solo ed esclusivamente l’elaborazione SR ed SD, ma i video impiegati sono stati utilizzati anche per caratterizzare per altre necessità valutative la fase di partenza sino all’uscita dalla fase subacquea (ma questo sarà oggetto di altri articoli futuri ) per essere armonizzati con i dati memorizzati in allenamento con blocco di partenza strumentato MORESWIM , al fine di realizzare un kit di strumentazione precisa, pratica ed economica con lo scopo di aiutare i ragazzi ed allenatori nel loro percorso di miglioramento .
Lo staff di MORESWIM, ringraziandovi per l’attenzione, rimane a Vostra disposizione per segnalazioni e/o supporto ad attività d’allenamento .
Potete contattarci tramite la nostra e-mail: moreswim2014@gmail.com